Il deserto del Gobi-Harhorin-Leggendari cavalli Takhi-14 giorni

Giorno 1
Partenza dall’Italia

Giorno 2
Arrivo a Ulaanbaatar. Un nostro incaricato vi verrà a prendere all’aeroporto e vi porterà al vostro hotel. Dalle 10 alle 13 inaugurazione Festa Naadam, la lotta mongola, tiro con l’arco. Nel pomeriggio Corsa di cavallo, a circa 20 km dalla citta. Pernottamento in albergo.

Giorno 3
Partenza per le Baga gazriin chuluu. 250 km. Una formazione rocciosa granitica situata nella pianura desertica. Si erge a 1750 m.
Pernottamento in gher.

Giorno 4
Proseguimento in direzione sud lungo le suggestioni e le sorprese del Gobi, 240 km. Arrivo a Tsagaan Suvarga (Stupa Bianco), zona desertica solcata da calanchi e rocce calcaree bianche, alte 30 metri, stupefacenti strutture create dall’opera di erosione dell’acqua e del vento nel corso dei millenni. Un tempo sommersi dal mare, questi luoghi sono molto ricchi di fossili marini e nel 2000 gli archeologi hanno scoperto dei graffiti rupestri che risalgono a 3000/5000 anni fa.Pernottamento in gher.

Giorno 5
Arrivo al parco nazionale Yoliin am. 200 km. Escursione alla valle delle Aquile. Famoso per l’insolito scenario che offre: si tratta di una valle in mezzo al deserto del Gobi dove scorre un fiume perennemente ghiacciato. Il parco nazionale possiede un piccolo museo di storia naturale con all’interno una collezione di ossa e uova di dinosauro, uccelli e di un leopardo delle nevi sempre dello stesso periodo. Possibilità di andare a cavallo o cammello. Pernottamento in gher.

Giorno 6
Khongoriin els, 160km. Potrete ammirarle in tutta la loro grandezza. Grande Sabbia 180 km lungo, 3-25 km largo. Altezza 100-300 m. Salita sulle dune sabbia e vedere il tramonto. Incontro con alcune famiglie di nomadi, allevatori di cammelli. Assaggerete yogurt di latte di cammello offerto dagli allevatori. Pernottamento in gher.

Giorno 7
Proseguimento per l’antica valle di Bayan Zag, 150km. ricca di saxaul, le tipiche piante del deserto del Gobi. Qui sono avvenuti importantissimi ritrovamenti di fossili di dinosauro, che hanno reso famosa in tutto il mondo questa zona. Pernottamento in gher.

Giorno 8
Partenza per Onghi tempio 240km. Visita alla rovina del tempio del Gobi. L’Onghiin Khiid che comprende due complessi monastici in rovina divisi dall’ansa del fiume, il Barlim Khiid sulla riva settentrionale e il Khutagt Khiid su quella opposta. Inaugurato nel XVIII secolo per la prima visita in Mongolia del Dalai Lama, il monastero era il tempio principale del Gobi. Pernottamento in gher.

Giorno 9
Proseguirete per Karakorum, 240 km. L’antica capitale del più grande impero mai creato, dove è stato eretto nel 1586 il Erdene-Zuu, il primo grande monastero buddista della Mongolia. È circondato da un muro a pianta quadrata lungo complessivamente 1680 m (420 per lato) con 108 stupa dislocati su questo. Nel 1792 ospitava 62 templi e 10000 lama. Durante il periodo comunista questo luogo è stato quasi distrutto, oggi ne sono rimasti soltanto alcuni templi e uno stupa. I monasteri sono ridiventati attivi con la fine del comunismo e oggi è visitabile. Pernottamento in gher.

Giorno 10-11
Nel tardo pomeriggio partenza per la città di Tsetserleg. (il cui nome significa giardino fiorito), capoluogo dell’aimag (provincia) dell’Arkhangai. Visita al museo dove c’era il monastero Zayain Gegeenii edificato nel 1586 e ampliato nel XVII secolo fino a ospitare mille monaci e otto templi. Nel museo adesso sono esposti gli oggetti antichi, i vestiti tradizionali, gli strumenti musicali, giochi, gli oggetti che si usavano per la pastorizza e per la cucina mongola ecc che dimostrano la vita mongola antica. Proseguimento per il hot spa Tsenkher la sorgente d’acqua calda. Pernottamento in gher.

Giorno 12
Partenza per Oghii lago, 120 km. Ci sono uccelli come Cigni Oche Anser cygnoides, Bar-headed Oche. Whooper Swans Cygnus, Anthropoides virgo, Tadorna ferruginea, T. tadorna, sterne, gabbiani e egrets, e uccelli da preda. Pernottamento in gher.

Giorno 13
Partenza per il Parco Nazionale Khustai Nuruu l’oasi dei cavalli Przewalski, in mongolo “takhi”, gli unici equini selvatici del mondo e progenitori di tutti i cavalli. Khustain nuruu significa “I rilievi delle betulle” ed è parco nazionale dal 1993. Passeggiata nel parco popolato da 200 di takhi, cresciuti in cattività in riserve europee e poi riportati nei luoghi d’origine dove ormai erano estinti. Pernottamento in albergo.

Giorno 14
Partenza per Ulanbator. 100 km.
Visita alla citta e Shopping. Alle 18.00 Assisterete al concerto-spettacolo di uno dei gruppi di musica tradizionale più importanti e famosi della mongolia. Pernottamento in albergo.

Giorno 15
Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia.